Scopriamo come i filler possono ridurre rughe e volumizzare il viso per un aspetto giovane e naturale. Risultati immediati e duraturi.
Cosa sono i filler
Il termine FILLER deriva dall’inglese “to fill”, letteralmente riempire, indica una classe di sostanze biocompatibili, prive di effetti farmacologici, iniettabili, con le quali è possibile ottenere la distensione delle depressioni cutanee, attraverso l’inserimento nel derma o nel sottocute, per migliorare l’aspetto del viso, ridurre rughe o aumentare il volume, in specifiche aree come ad esempio: le labbra, le guance, o gli zigomi.
I filler, in medicina estetica, sono trattamenti riempitivi e volumizzanti, che offrono risultati immediati senza un tempo di recupero prolungato, rendendoli un’opzione non invasiva, tra chi desidera migliorare il proprio aspetto senza sottoporsi a interventi più complessi.
Cosa Sono e Come Funzionano?
I filler sono classificati in base alla loro durata e al loro riassorbimento
- Riassorbibili: a totale riassorbimento
- Semi-permanenti: a parziale riassorbimento o combinati
- Permanenti: non riassorbibili.
I filler riassorbibili sono oggi i più utilizzati, sulla base della maggior sicurezza offerta dalla reversibilità dell’effetto correttivo.
Semipermanenti sono costituiti da una componente a rapido riassorbimento, che funge da veicolo e da una non riassorbibile, di natura sintetica.
I filler permanenti sono di natura sintetica, iniettabili con effetto duraturo nel tempo.
Quali sostanze vengono utilizzate?
- L’Acido Ialuronico: è un glicosamminoglicano, uno zucchero, componente della nostra cute, responsabile dell’idratazione, abbondante durante l’infanzia e l’adolescenza, diminuisce nel corso del tempo e con uno stile di vita insano. Attualmente l’acido ialuronico rappresenta la sostanza maggiormente utilizzata come filler dermico, totalmente riassorbibile.
- Il Collagene: è una proteina fibrosa comune in tutti gli esseri viventi. E’ stato il filler più ampiamente utilizzato negli anni Novanta, ed è stato il primo ad ottenere l’approvazione della FDA americana. Nonostante la sua popolarità in Italia ed in Europa il suo utilizzo si è ridotto, grazie all’arrivo di filler riassorbibili di maggior durata
- L’acido polilattico (PLA): è un polimero biosintetico, biocompatibile, riassorbibile ed immunologicamente inerte; può essere considerato come una via di mezzo tra un filler e un bioristrutturante.
- Filler combinati: L’idrossiapatite di Calcio in cui sono immerse microsfere di carbossimetilcellulosa, filler semi-riassorbibile, volumizzante di lunga durata, con effetto riempitivo e correttivo della struttura ossea
- Lipofilling: è un intervento di chirurgia estetica mininvasiva, effettuato in anestesia locale. Con la tecnica della liposuzione viene aspirato il grasso corporeo, da zone come pancia, cosce o fianchi, e successivamente iniettato come filler per riempire o modellare zone del viso o del corpo.
- Filler non riassorbibili: l’olio di silicone (in Italia è vietato), il poliacrilammide e i derivatiacrilici, i derivati polivinilici, solo per citazione.
Come Funzionano?
I filler vengono iniettati direttamente nella pelle tramite una siringa pre-riempita sterile, attraverso aghi sottilissimi o cannule. L’effetto immediato è quello di aumentare il volume nella zona trattata, il che porta a un aspetto più pieno e levigato, la cui durata varia in relazione al tipo di filler utilizzato, da alcuni mesi a più di un anno.
Meccanismo d’Azione:
- Riempimento: I filler riempiono le depressioni e le rughe, creando volume e riducendo l’aspetto delle linee di espressione.
- Idratazione: L’acido ialuronico, ad esempio, attira e trattiene l’acqua, rendendo la pelle più idratata e fresca. Ricordiamo tuttavia che un buon filler richiama poca acqua, con maggior durata
- Stimolazione del Collagene: Alcuni filler possono stimolare la produzione di collagene naturale della pelle, migliorando la sua elasticità e compattezza nel tempo.
Applicazioni comuni: labbra, rughe, zigomi, naso..
I filler sono ampiamente utilizzati in medicina estetica per diverse applicazioni, ognuna delle quali mira a migliorare l’aspetto e a ripristinare il volume in specifiche aree del viso. Ecco alcune delle applicazioni più comuni dei filler:
1. Labbra
Un labbro ben definito nei contorni, con un volume armonico e proporzionato, rappresenta il desiderio più comune, tra i pazienti che si rivolgono al medico estetico. L’impianto del filler nelle labbra consente di ottenere 4 effetti:
- Definizione dei contorni: buona definizione dei rilievi cutanei del filtro, dell’arco di cupido e dei bordi del vermiglio
- Eversione: dando effetto volumetrico, il labbro inferiore dovrebbe avere un volume maggiore rispetto al labbro superiore
- Proiezione anteriore: il labbro inferiore, visto di profilo, dovrebbe avere una proiezione anteriore di poco inferiore al labbro superiore
- Apertura degli angoli della bocca
La valutazione estetica preliminare tende a valutare la presenza di deficit di volume e/o proiezione, la mancata definizione dei contorni, eventuali rughette periorali, per poi procedere all’impianto, tenendo conto dei desideri e delle aspettative della paziente
2. Rughe
I filler sono efficaci nel ridurre l’aspetto delle rughe e delle linee di espressione. Alcuni dei trattamenti comuni includono:
- Rughe naso-labiali: Queste linee si estendono dalle narici agli angoli della bocca. L’iniezione di filler in quest’area può ripristinare il volume e levigare le rughe.
- Linee fronte e zampe di gallina: I filler possono essere utilizzati anche per riempire le rughe sulla fronte e attorno agli occhi, contribuendo a un aspetto più liscio.
- Rughe nasogeniene: dall’ala del naso all’angolo della bocca
- Rughe della marionetta: dall’angolo della bocca verso il mento
- Rughe malari: della guancia.
- Rughe perilabiali: il cosiddetto “codice a barre”.
Il trattamento è in grado di correggere ogni tipo di ruga con il filler adeguato.
3. Zigomi
Guance e zigomi costituiscono le porzioni laterali del volto, che definiscono importanti canoni estetici del viso.
Le indicazioni al trattamento sono: la perdita di tono del complesso zigomatico- malare o dalla sua scarsa rappresentazione.
- Aumentare il volume: I filler possono aggiungere volume agli zigomi, creando un contorno del viso più definito e giovane.
- Sollevare il viso: Un adeguato riempimento degli zigomi può anche contribuire a un effetto lifting, migliorando l’ovale del viso.
4. Rinofiller
I filler possono essere utilizzati per la rinoplastica non chirurgica, una procedura che offre risultati temporanei per modificare la forma del naso senza intervento chirurgico. Le applicazioni includono:
- Correzione di irregolarità: I filler possono aiutare a correggere piccole irregolarità o protuberanze sul naso, migliorando l’estetica del profilo.
- Sollevamento della punta del naso: Possono anche essere utilizzati per sollevare la punta del naso, creando un aspetto più armonioso.
5. Altre indicazioni
Sono la ridefinizione del contorno mandibolare, correzione della proiezione del mento, correzione della scheletrizzazione della tempia per il crono-aging, correzione di cicatrici acneiche.
Inoltre, con filler macromolecolari e con il lipofilling è possibile volumizzare e liftare i glutei e rimodellare il seno.
I filler sono dolorosi?
La maggior parte delle persone si chiede se i filler siano dolorosi.
La risposta è soggettiva, può variare a seconda della sensibilità individuale, dell’area trattata e del tipo di filler utilizzato.
Ecco alcuni punti da considerare:
Sensazione durante l’iniezione
- Puntura e Pressione: Durante l’iniezione del filler, molte persone riferiscono di avvertire una leggera sensazione di puntura o pressione. Questo è comune e di solito è gestibile.
- Anestesia Locale: Prima del trattamento, per il trattamento di sedi sensibili come le labbra o il naso, si applica una crema anestetica localmente. Alcuni filler contengono anche un anestetico locale, la lidocaina, che aiuta a minimizzare il disagio durante l’iniezione.
Area trattata
- Zone Sensibili: Alcune aree del viso, come le labbra e il contorno occhi, possono essere più sensibili rispetto ad altre zone.
- Zone meno sensibili: Trattamenti su aree come mandibola, mento, zigomi, guance sono meno dolorosi.
Esperienza del Professionista
- Tecnica di Iniezione: Un medico esperto utilizzerà tecniche appropriate per ottenere il risultato voluto, con il minimo dolore possibile, e rendere l’esperienza il più confortevole possibile.
- Discussione Pre-Trattamento: È sempre consigliabile discutere delle proprie preoccupazioni riguardo al dolore con il medico prima del trattamento, oltre che delle proprie aspettative.
Dopo il Trattamento
- Gonfiore e Fastidio: Dopo l’iniezione, potrebbe esserci un lieve gonfiore o un fastidio temporaneo nell’area trattata, ma questi sintomi di solito si risolvono entro pochi giorni.
In generale, i trattamenti con filler sono considerati poco dolorosi dalla maggior parte delle pazienti, specialmente se vengono adottate misure per gestire il dolore.
È importante scegliere un professionista qualificato, con cui discutere prima del trattamento delle proprie paure, aspettative, impressioni, per garantire un’esperienza il più confortevole possibile.
FAQ
1. Che cos’è un filler?
I filler sono sostanze iniettabili utilizzate in medicina estetica per migliorare l’aspetto del viso e del corpo. Possono, ad esempio, riempire rughe, aumentare il volume delle labbra, degli zigomi e correggere irregolarità, offrendo risultati immediati.
2. Quanto durano gli effetti dei filler?
La durata degli effetti varia a seconda del tipo di filler utilizzato. I filler a base di acido ialuronico durano generalmente da 6 mesi a 1 anno, mentre i filler non riassorbibili possono durare anni. Fattori individuali, come il metabolismo e lo stile di vita ( fumo, esposizione al sole o a lampade UV, esercizio fisico intenso), possono influenzare la durata.
3. I filler sono dolorosi?
La maggior parte delle persone riporta solo un lieve disagio durante l’iniezione di filler. Per ridurre il dolore, i medici possono utilizzare anestetici locali o creme anestetiche prima del trattamento. Le aree più sensibili, come le labbra e naso, possono essere più dolorose rispetto ad altre zone.
4. Ci sono effetti collaterali o complicazioni?
Sebbene i filler siano generalmente considerati sicuri, possono verificarsi effetti collaterali temporanei come gonfiore, lividi, arrossamenti o fastidio nell’area trattata. In rari casi, possono verificarsi complicazioni più gravi, quindi è importante rivolgersi a professionisti qualificati.
5. Chi può sottoporsi a trattamenti con filler?
La maggior parte delle persone adulte in buona salute può sottoporsi a trattamenti con filler. Tuttavia, ci sono alcune controindicazioni, come gravidanza, allattamento o alcune condizioni mediche. È fondamentale consultare un medico esperto per valutare la propria idoneità al trattamento.
Dr.ssa Federica Flenda – Chirurgo vascolare, medico estetico
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