Tecniche di chirurgia bariatrica: quale intervento per quale paziente

La chirurgia bariatrica rappresenta oggi una delle soluzioni più efficaci per il trattamento dell’obesità grave e delle sue complicanze. Tuttavia, la scelta dell’intervento più appropriato deve essere guidata da una valutazione multidisciplinare che tenga conto di numerosi fattori individuali. In questo articolo analizzeremo nel dettaglio le principali tecniche chirurgiche bariatriche – bendaggio gastrico, sleeve gastrectomy, bypass gastrico e mini bypass gastrico – confrontando efficacia, indicazioni, vantaggi e potenziali rischi.

Bendaggio Gastrico

Il bendaggio gastrico regolabile (“Adjustable Gastric Banding”) è una tecnica restrittiva che prevede il posizionamento di una fascia di silicone intorno alla parte superiore dello stomaco, creando una piccola tasca gastrica che limita l’assunzione di cibo.

Vantaggi:

  • Procedura minimamente invasiva eseguita per via laparoscopica;
  • Possibilità di regolazione del bendaggio;
  • Reversibilità: l’intervento può essere rimosso se necessario;
  • Mortalità perioperatoria molto bassa.

Svantaggi e Rischi:

  • Perdita di peso inferiore rispetto ad altre tecniche;
  • Maggiore rischio di complicanze a lungo termine (scivolamento del bendaggio, erosione gastrica);
  • Richiede controlli frequenti per regolare il dispositivo.

Indicazioni:

  • Pazienti con BMI tra 35 e 40 kg/m²;
  • Persone con abitudini alimentari controllabili e buona compliance post-operatoria;
  • Candidati che preferiscono una procedura reversibile.

Sleeve Gastrectomy

La gastrectomia verticale parziale o sleeve gastrectomy è un intervento irreversibile in cui circa il 70-80% dello stomaco viene rimosso, creando un tubo gastrico più piccolo.

Vantaggi:

  • Perdita di peso significativa e duratura;
  • Riduzione della fame grazie alla diminuzione della grelina, ormone che stimola l’appetito;
  • Non altera significativamente l’assorbimento dei nutrienti;
  • Minori complicanze rispetto al bypass gastrico.

Svantaggi e Rischi:

  • Procedura irreversibile;
  • Possibile sviluppo di reflusso gastroesofageo;
  • Rischio di stenosi gastrica e perforazioni.

Indicazioni:

  • Pazienti con BMI tra 35 e 60 kg/m²;
  • Soggetti con patologie metaboliche associate all’obesità (diabete, ipertensione);
  • Persone che non vogliono un impianto di un dispositivo esterno come il bendaggio gastrico.

Bypass Gastrico

Il bypass gastrico Roux-en-Y combina una restrizione volumetrica con un meccanismo di malassorbimento. Il cibo bypassa una parte dello stomaco e dell’intestino tenue, riducendo l’assorbimento calorico.

Vantaggi:

  • Elevata efficacia nel calo ponderale e nella remissione del diabete di tipo 2;
  • Miglioramento significativo delle comorbidità metaboliche;
  • Minore rischio di rigurgito rispetto alla sleeve gastrectomy.

Svantaggi e Rischi:

  • Procedura irreversibile e complessa;
  • Maggiore rischio di carenze nutrizionali (ferro, vitamina B12, calcio);
  • Possibile sviluppo della sindrome da dumping (sintomi gastrointestinali post-prandiali dovuti all’assorbimento rapido degli zuccheri).

Indicazioni:

  • Pazienti con BMI superiore a 40 kg/m² o >35 kg/m² con comorbidità;
  • Soggetti con diabete tipo 2 difficile da controllare;
  • Persone con un consumo elevato di zuccheri e carboidrati.

Quale Intervento per Quale Paziente?

La scelta dell’intervento più appropriato deve basarsi su una valutazione multidisciplinare che consideri i seguenti fattori:

  • BMI e grado di obesità;
  • Presenza di comorbidità (diabete, ipertensione, apnea notturna);
  • Abitudini alimentari (consumo di zuccheri, binge eating);
  • Preferenze del paziente riguardo alla reversibilità e alla complessità della procedura;
  • Capacità di aderenza a controlli e integrazioni a lungo termine.

Conclusioni

La chirurgia bariatrica rappresenta una svolta terapeutica per molte persone affette da obesità grave, ma la scelta della tecnica più adeguata deve essere personalizzata. Il confronto tra bendaggio gastrico, sleeve gastrectomy, bypass gastrico e diversione biliopancreatica dimostra che ogni intervento ha pro e contro che devono essere attentamente valutati in relazione alle esigenze specifiche del paziente.

Fonti

  1. Buchwald, H., & Oien, D. M. (2013). Metabolic/Bariatric Surgery Worldwide 2011. Obesity Surgery, 23(4), 427-436.
  2. Rubino, F., et al. (2016). Metabolic Surgery in the Treatment Algorithm for Type 2 Diabetes: A Joint Statement. Diabetes Care, 39(6), 861-877.
  3. American Society for Metabolic and Bariatric Surgery (ASMBS) Guidelines, 2021.

FAQ

1. Quali sono le principali tecniche di chirurgia bariatrica e come differiscono?

Le principali tecniche sono:

  • Bypass gastrico: Riduce le dimensioni dello stomaco e devia una parte dell’intestino tenue, limitando l’assorbimento dei nutrienti.
  • Sleeve gastrectomy: Rimuove una parte dello stomaco, riducendo la capacità di assunzione di cibo.
  • Bendaggio gastrico: Posiziona un anello regolabile attorno allo stomaco, limitando la quantità di cibo consumata.

2. Quali fattori influenzano la scelta della tecnica chirurgica più adatta?

La scelta dipende da:

  • Indice di massa corporea (BMI) del paziente.
  • Comorbidità presenti (diabete, ipertensione, ecc.).
  • Preferenze del paziente.
  • Esperienza del chirurgo.

3. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna tecnica?

  • Bypass gastrico:
    • Vantaggi: significativa perdita di peso, miglioramento delle comorbidità.
    • Svantaggi: rischio di carenze nutrizionali, necessità di integrazione vitaminica.
  • Sleeve gastrectomy:
    • Vantaggi: buona perdita di peso, meno complessa del bypass.
    • Svantaggi: rischio di reflusso gastroesofageo.
  • Bendaggio gastrico:
    • Vantaggi: reversibile, meno invasiva.
    • Svantaggi: minore perdita di peso, necessità di regolazioni dell’anello.

4. Quali sono i rischi e le complicanze associate alla chirurgia bariatrica?

I rischi variano a seconda della tecnica e possono includere:

  • Infezioni.
  • Emorragie.
  • Carenze nutrizionali.
  • Complicanze a lungo termine (stenosi, ernie).

5. Qual è l’importanza del follow-up post-operatorio nella chirurgia bariatrica?

Il follow-up è cruciale per:

  • Monitorare la perdita di peso.
  • Gestire eventuali complicanze.
  • Prevenire carenze nutrizionali.
  • Fornire supporto psicologico e nutrizionale.

La Redazione in collaborazione con il Dr. Mattia Pizzi – Chirurgo generale, Proctologo, Gastroenterologo


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