Fibromi uterini: patologia frequente: ma cosa sono?

I fibromi uterini sono escrescenze non cancerose dell’utero che spesso compaiono durante l’età fertile.

Chiamati anche leiomiomi (lie-o-my-O-muhs) o miomi, i fibromi uterini non sono associati a un aumento del rischio di cancro dell’utero e non si trasformano quasi mai in cancro. Le dimensioni dei fibromi variano da piantine, non rilevabili dall’occhio umano, a masse voluminose che possono distorcere e ingrandire l’utero. Si può avere un singolo fibroma o più fibromi. In casi estremi, i fibromi multipli possono far espandere l’utero a tal punto da raggiungere la gabbia toracica e aumentare il peso.

Molte donne sviluppano fibromi uterini nel corso della loro vita.

Tuttavia, è anche possibile non sapere di avere fibromi uterini perché spesso non causano sintomi. Il medico può scoprire i fibromi incidentalmente durante un esame pelvico o un’ecografia prenatale.

Indice:

  • I sintomi
  • Dove compaiono i fibromi uterini e la loro classificazione
  • Quando rivolgersi al medico
  • le cause dei fibromi uterini
  • Fattori di rischio
  • Complicazioni
  • Prevenzione

I sintomi

Molte donne affette da fibromi non presentano alcun sintomo. In quelle che li hanno, i sintomi possono essere influenzati dalla posizione, dalle dimensioni e dal numero dei fibromi. Nelle donne che presentano sintomi, i segni e i sintomi più comuni dei fibromi uterini comprendono:

  • Sanguinamento mestruale abbondante
  • Periodi mestruali che durano più di una settimana
  • Pressione o dolore pelvico
  •  Minzione frequente
  • Difficoltà a svuotare la vescica
  • Stitichezza
  • Mal di schiena o dolori alle gambe

Raramente, un fibroma può causare dolore acuto quando supera il suo apporto di sangue e inizia a morire.

Dove compaiono i fibromi uterini e la loro classificazione

I fibromi sono generalmente classificati in base alla loro localizzazione. I fibromi intramurali crescono all’interno della parete muscolare dell’utero. I fibromi sottomucosi sporgono nella cavità uterina. I fibromi sottosierosi si proiettano all’esterno dell’utero.

Quando rivolgersi al medico

Rivolgetevi al medico se accusate:

  • Dolore pelvico che non passa
  • Mestruazioni troppo abbondanti, prolungate o dolorose
  • Spotting o sanguinamento tra le mestruazioni
  • Difficoltà a svuotare la vescica
  • Un’inspiegabile diminuzione dei globuli rossi (anemia).

Rivolgersi prontamente ad un medico in caso di forti emorragie vaginali o di dolori pelvici acuti che insorgono all’improvviso.

Cause dei fibromi uterini

I medici non conoscono la causa dei fibromi uterini, ma la ricerca e l’esperienza clinica indicano questi fattori:

Cambiamenti genetici: molti fibromi contengono cambiamenti nei geni che differiscono da quelli delle tipiche cellule muscolari uterine.

Ormoni: gli estrogeni ed il progesterone, due ormoni che stimolano lo sviluppo del rivestimento uterino durante ogni ciclo mestruale in preparazione alla gravidanza, sembrano promuovere la crescita dei fibromi.

I fibromi contengono più recettori per gli estrogeni e il progesterone rispetto alle tipiche cellule muscolari uterine. I fibromi tendono a ridursi dopo la menopausa a causa della diminuzione della produzione ormonale.

Altri fattori di crescita: le sostanze che aiutano l’organismo a mantenere i tessuti, come il fattore di crescita insulino-simile, possono influenzare la crescita dei fibromi.

Matrice extracellulare (ECM): la ECM è il materiale che fa aderire le cellule tra loro, come la malta tra i mattoni. La ECM è aumentata nei fibromi e li rende fibrosi. La ECM immagazzina anche i fattori di crescita e provoca cambiamenti biologici nelle cellule stesse.

I medici ritengono che i fibromi uterini si sviluppino da una cellula staminale nel tessuto muscolare liscio dell’utero (miometrio). Una singola cellula si divide ripetutamente, creando alla fine una massa solida e gommosa distinta dal tessuto vicino.

Molti fibromi presenti durante la gravidanza si riducono o scompaiono dopo la gravidanza, poiché l’utero torna alle sue dimensioni abituali.

I fattori di rischio

Ci sono pochi fattori di rischio noti per i fibromi uterini, a parte l’essere una donna in età riproduttiva. I fattori che possono avere un impatto sullo sviluppo dei fibromi sono:

Ereditarietà. Se la madre o la sorella hanno avuto fibromi, il rischio di svilupparli è maggiore.

Altri fattori. L’inizio delle mestruazioni in giovane età, l’obesità, la carenza di vitamina D, l’alimentazione ricca di carne rossa e povera di verdure verdi, frutta e latticini e il consumo di alcolici, compresa la birra, sembrano aumentare il rischio di sviluppare fibromi.

Complicazioni

Sebbene i fibromi uterini non siano generalmente pericolosi, possono causare disagio e complicazioni, come una diminuzione dei globuli rossi (anemia), che provoca stanchezza, dovuta a una forte perdita di sangue. Raramente è necessaria una trasfusione a causa della perdita di sangue.

Gravidanza e fibromi

I fibromi di solito non interferiscono con la gravidanza. Tuttavia, è possibile che i fibromi, soprattutto quelli sottomucosi, possano causare infertilità o perdita della gravidanza.

Prevenzione

Sebbene i ricercatori continuino a studiare le cause dei fibromi, sono disponibili poche prove scientifiche su come prevenirli. Prevenire i fibromi uterini potrebbe non essere possibile, ma solo una piccola percentuale di questi tumori richiede un trattamento.

La Redazione – Lavinia Giganti

La redazione in collaborazione con la Dott.ssa Anna Bernabei – Ginecologo a Siena


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