Le infezioni delle alte vie respiratorie sono fra le prime cause di consultazione pediatrica.
Patologie come le faringo-tonsilliti streptococciche, ma anche le otiti medie acute batteriche, possono infatti presentarsi con caratteristiche di ricorrenza importante, soprattutto nei pazienti pediatrici. I bambini curati frequentemente attraverso l’impiego di antibiotici, che inevitabilmente alimentano il fenomeno dell’antibiotico-resistenza, spesso alla fine devono sottoporsi ad interventi di tonsillectomia e/o adenoidectomia. Attraverso un’adeguata terapia di sostituzione batterica, profilattica, parte di queste conseguenze potrebbe essere evitata.
Streptococcus salivarius K12; che cos’è
Combattere il nemico con le sue stesse armi, ovvero contrastare i batteri “cattivi” usando la potenza di altri batteri “buoni”. È questa l’idea alla base della cosiddetta batterioterapia, o bioprotica, ovvero la possibilità di prevenire determinate patologie attraverso microrganismi che vengono introdotti in modo mirato.
Recentemente è stata dimostrata l’efficacia del ceppo probiotico Streptococcus salivarius K12, più noto come BLIS® K12, nella prevenzione di infezioni alle alte vie respiratorie dei bambini, efficacia riscontrata anche nel trattamento degli adulti.
Il BLIS® K12 è uno specifico ceppo di streptococco in grado di rilasciare, dopo colonizzazione del cavo orale, due proteine dotate di proprietà antibatteriche, la Salivaricina A2 e la Salivaricina B, che inibiscono la crescita di ceppi patogeni responsabili di faringiti e tonsilliti, otiti medie acute e alitosi.
Come agisce il salivarius K12
Le 2 salivaricine rilasciate nel cavo orale dal batterio probiotico BLIS® K12 “bucano” letteralmente la membrana dei batteri patogeni, uccidendoli, limitando così le infezioni a gola e orecchio. Ovviamente le “bocche sane” possiedono già enormi quantità di salivarius. Ma questi sono incapaci di azione contro i patogeni. Il Blis K12 nell’atto di colonizzare si sostituisce proprio a questi. E’ questo processo di sostituzione che aiuta ad evitare tonsilliti, soprattutto streptococciche, faringiti e otiti medie.
Velocità d’azione
Nonostante siano sufficienti solo 3 giorni di somministrazione affinché il BLIS K12™ sia rilevabile nel cavo orale anche a 32 giorni di distanza, per avere una buona protezione è necessario somministrarlo per almeno 90 giorni.
Sono presenti in commercio, venduti in farmacia, integratori alimentari che lo contengono. Sono formulati o in compresse a lenta dissoluzione, per i bambini che le sanno già “gestire”, o in polvere per uso orale che la mamma provvede a spalmare sulle gengive e sulla lingua del neonato.
Assenza di controindicazioni
Non esistono controindicazioni all’utilizzo dello Streptococcus salivarius K12 e può essere somministrato anche nei lattanti. Il ceppo infatti non solo non è patogeno, ma approfonditi studi di genetica molecolare hanno dimostrato la totale assenza di capacità di virulenza e, soprattutto, l’impossibilità di generare fenomeni di antibiotico-resistenza.
Quando si introduce nell’organismo un microrganismo, questo prolifera dando vita a miliardi di batteri, tra questi potrebbero esserci dei batteri che diventano resistenti agli antibiotici, trasmettendo poi la resistenza anche ad altri germi presenti. Il fenomeno, come descritto da molti ricercatori, non riguarda però questo ceppo anti-faringo-tonsillite ed anti-otite.
Alberto Bozzolan