Pur trattandosi di una metodica dermo-estetica non innovativa, il peeling chimico è pur sempre attuale e fortemente praticato. E’ un processo chimico che aumenta lì esfoliazione delle cellule superficiali della cute e stimola quelle profonde a un corretto ricambio. Nell’area delicata del contorno occhi, preferisco un peeling superficiale come lo “storico” acido glicolico.
I peeling di nuova concezione hanno rivoluzionato e facilitato il sistema di trattamento.
Sono efficaci e si differenziano per target d’azione, maneggevolezza e per ultimo anche per packaging: ogni concentrazione è caratterizzata da un colore diverso per evitare possibili errori.
Protocollo consigliato
Impossibile stabilire un protocollo standard per sequenza e numero di applicazioni. Secondo l’indicazione data durante la visita iniziale, associo il peeling chimico determinato a una micro dermoabrasione a cristalli di corindone, oppure all’applicazione topica di una maschera in occlusione con principi attivi o farmaci, come ad esempio la vitamina k, drenanti, ecc.
Dott. Stefano Stracciari