Nicole: la morte di una neonata

Nicole: la morte di una neonata

 

articoloNicole, neonata vissuta solo poche ore…. tragedia evitabile?
Scarico e rimbalzo di responsabilità tra ASL, 118, ospedali di Ragusa e Catania, assessorato, Regione Sicilia, presidente Crocetta, fino al ministro della Sanità Beatrice Lorenzin.
Forse l’autopsia potrà dare chiarimenti, ma per molti di noi rimarranno dubbi e incertezze.
A questo proposito vi vorrei spigare in parole semplici cosa può causare la morte di un neonato.
il 50% circa dei decessi nei neonati è causato da gravissima insufficienza respiratoria, causata da “Malattia delle Membrane Ialine”questa sindrome, più frequente nei neonati prematuri, è dovuta alla carenza di una sostanza detta Surfactante, che consente l’espansione dei polmoni del neonato.
Infatti alla nascita i polmoni sono collassati, in quanto il feto non respira, ma viene ossigenato dal sangue materno tramite la placenta e il cordone ombelicale.
Al primo respiro del neonato i polmoni, grazie al “Surfactante” come per incanto si espandono, si riempiono d’aria e…. incomincia la vita!
Già ma se manca o è insufficiente il surfactante?
In questo caso i polmoni non si espandono o solo parzialmente, e il neonato va inesorabilmente incontro ad  asfissia.
Quale rimedio allora?
La ventilazione a pressione positiva CPAP con ossigeno e la somministrazione di simil- surfactante come il Lucinactant, possono facilitare l’espansione dei polmoni, se ciò fosse inefficace si può ancora tentare con la ventilazione assistita in intubazione, a pressioni positive cercando di “gonfiare” i polmoni come fossero dei palloncini vuoti.
Altre cause, ma più rare, sono le cardiopatie congenite specie della parte destra del cuore: atresia della valvola Tricuspide, atresia dell’arteria Polmonare, tetralogie tipo Fallot estreme, condizioni che consentono la vita fetale ma spesso fatali quando i polmoni iniziano a respirare.
Per precisazione, il trattamento tempestivo con:

  • ventilazione a pressione positiva con CPAP
  • ossigeno iperbarico
  • surfactante

riduce la mortalità al 10-15%.

Dott. Guidalberto Guidi

Dott. Guidalberto Guidi

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