Ogni anno sono oltre un milione gli italiani che soffrono di malattie a carico dell’apparato gastroenterico e la maggior parte ha oltre 65 anni. Spesso si tratta di disturbi a cui non viene data molta importanza, che si trascinano bloccando i sintomi attraverso farmaci che alla lunga possono far male, oltre a non essere più efficaci.
Le principali patologie gastroenterologiche sono: la sindrome dell’intestino irritabile (un disturbo funzionale dell’intestino dovuto ad un’attività disordinata della muscolatura intestinale); il reflusso gastroesofageo (il passaggio retrogrado di piccole quantità di contenuto gastrico dallo stomaco all’esofago, che può dare origine alla esofagite da reflusso); la stitichezza (un disturbo molto comune, soprattutto nelle donne e nelle persone sopra i 65 anni di età); le emorroidi (dilatazioni varicose delle vene emorroidarie del retto e dell’ano, il disturbo più comune dell’ultimo tratto del canale intestinale); il meteorismo (un accumulo di gas, in quantità eccessive, nel tratto digerente); la calcolosi della colecisti (i calcoli biliari sono piccole pietre che si formano nei canali biliari, di solito nella colecisti e nel tempo possono dare origine a diversi disturbi: dolore molto intenso, infiammazioni acute e croniche); la gastrite (un processo infiammatorio della mucosa gastrica, acuto o cronico); l’ulcera peptica (una ferita aperta che si sviluppa sulla mucosa interna dello stomaco, del duodeno o dell’esofago); la celiachia (un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale, cereali contenuti in pasta, pane, biscotti, eccetera).
Il nuovo Ambulatorio di Gastroenterologia della Clinica “Le Terrazze” di Cunardo (Varese) offre ai pazienti che soffrono di tutte queste patologie un percorso di cura attento e calibrato, con una prima valutazione da parte dello specialista gastroenterologo volta ad approfondire i molteplici aspetti del paziente, raccogliendo tutte le informazioni circa la sua storia clinica: familiarità, stile di vita, sintomatologia riferita, eventuali malattie già note. La valutazione gastroenterologica può esaurirsi con la prescrizione di una terapia o con la richiesta di accertamenti specialistici, come ad esempio: esami endoscopici (gastroscopia, colonscopia); esami di laboratorio (per esempio sangue e urine); radiografie e TAC; ecografie.