Il lifting elastico dei glutei si ottiene sollevando e compattando i tessuti sottocutanei con l’introduzione di un filo appunto elastico (ELASTICUM) che ha la caratteristica di non tagliare i tessuti, di essere impalpabile e di integrarsi con i tessuti stessi. In ciascun gluteo sono impiantati due fili elastici EP5 tramite una cannula che ha il vantaggio di impiantare la sutura ad una profondità costante e di non creare ematomi importanti.
Inoltre, tale tipologia di filo non viene minimamente avvertita dalla paziente, non è dolorosa e non provoca alcun fastidio. Il disegno del primo cerchiaggio parte dall’attaccatura superiore del gluteo e scende lungo i margini laterali mantenendosi circa a un palmo dal solco gluteo. Il primo cerchiaggio con il filo elastico solleva e compatta la porzione superiore del gluteo stesso. Il disegno del secondo filo elastico segue in alto il percorso del primo filo elastico e si prolunga in basso, fino ad arrivare a circa due dita dal solco gluteo. Il secondo cerchiaggio ha lo scopo di sollevare tale solco, aumentandone la proiezione in modo che risulti alta e definita.
Il trattamento è permanente e si tratta di una seduta di chirurgia ambulatoriale della durata di due ore circa. Dopo l’intervento il paziente può riprendere le normali attività quotidiane con alcuni accorgimenti legati soprattutto ai punti di sutura nella zona d’ingresso della cannula. Questo trattamento non va più ripetuto. Se il paziente desiderasse dopo qualche anno un miglioramento ulteriore si può aggiungere un filo all’occorrenza.
Il lifting del gluteo con i fili Elasticum è indicato in caso di ptosi (cedimento) del gluteo in pazienti che hanno una quantità, anche modesta, di tessuto adiposo. I fili possono essere impiantati anche dopo avere effettuato il rimodellamento dei glutei con Macrolane, in quei soggetti dove il solo miglioramento del profilo non è sufficiente ma è necessario anche un sollevamento degli stessi.