La cellulite, chiamata scientificamente pannicolopatia fibro-edematosa, è una problematica che colpisce tutte le donne con intensità differenti ed indica una condizione alterata del sottocutaneo.
Questo disturbo provoca un aumento di volume delle cellule adipose e conseguente ritenzione idrica, dovuta anche, spesso, da una cattiva circolazione sanguigna.
Nel tempo la cellulite può avere diverse evoluzioni, la prima è la fase edematosa, in cui prevale il ristagno di liquidi nei tessuti di braccia, caviglie, polpacci e cosce.
La seconda fase è detta fibrosa, in cui avviene una vera e propria alterazione del tessuto adiposo, provocando la formazione di piccoli noduli, a causa dei quali si forma la cosiddetta “buccia d’arancia”.
L’ultima fase è quella sclerotica, in cui il tessuto diventa rigido al tatto e sulla pelle si possono notare avvallamenti.
Un trattamento efficace anche per gli stadi di cellulite più avanzati è la mesoterapia, soluzione medica estetica che agisce direttamente dall’interno.
Il trattamento
La mesoterapia è un trattamento durante il quale il medico estetico inietta nel mesoderma, ovvero lo stato intermedio del sottocutaneo, sostanze in grado di intaccare gli inestetismi.
I principi attivi iniettati hanno la capacità di drenare il liquido che ristagna tra le cellule di grasso, aumentando la qualità della microcircolazione.
I risultati sono presto visibili, ma il trattamento, non agendo sulla distruzione definitiva delle cellule adipose, andrebbe ripetuto circa ogni anno per mantenere i risultati desiderati.
Mesoterapia farmacologica o fitoterapica
Esistono due tipologie diverse di mesoterapia, una farmacologica e una fitoterapica.
La prima prevede l’utilizzo di farmaci diuretici e lipolitici, mentre la seconda di sostanze naturali, come la centella e la caffeina, che con le loro proprietà diuretiche riescono a sgonfiare le cellule adipose e migliorare la circolazione.
Il trattamento viene personalizzato in base alle singole esigenze ed allo stadio di cellulite; il beneficio del mix di sostanze raggiunge il suo apice dopo circa cinque giorni dal trattamento.
Poche sedute ed eventuali richiami di mantenimento saranno sufficienti per ottenere grandi risultati senza dover optare per alternative chirurgiche più invasive.
Agnese Pirazzi