Nell’immaginario collettivo, ma soprattutto maschile, il seno è percepito come l’emblema della Donna con la D maiuscola, il simbolo della femminilità indiscussa. Per alcune donne rappresenta un cruccio, per altre un vanto, a seconda di com’è e di come lo si vorrebbe.
Per chi non vuole scegliere l’opzione protesica, esiste una tecnica di medicina estetica molto efficace e minimamente invasiva: il lipofilling. Essa si basa sull’aspirazione del grasso da zone “donatrici” del corpo della paziente (addome, fianchi, esterno cosce), grasso che poi viene centrifugato per rimuovere i fluidi in eccesso. A quel punto, le cellule adipose vengono iniettate nelle mammelle attraverso sottili aghi cannula che non lasciano segni. In questo modo si ottiene un duplice risultato: ridurre le zone con grasso in eccesso e aumentare il volume del seno.
Va precisato che, per forza di cose, l’incremento non può essere molto voluminoso né il risultato sempre stabile, potrebbe dunque essere necessario ripetere la procedura a distanza di tempo per ottenere la forma desiderata. Un indubbio vantaggio rispetto all’inserimento di protesi è l’assoluta impossibilità di rigetto, senza dimenticare il disagio post-operatorio ridotto.
Contestualmente al lipofilling, il medico estetico consiglierà il consumo di alcuni alimenti che favoriscano il turgore e la tonicità dei tessuti mammari. Questi alimenti agiscono sull’azione degli ormoni estrogeni, che hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo di un petto rigoglioso. Si tratta di cibi quali la soya ed i suoi derivati (tofu e germogli), cereali integrali, legumi, finocchio, semi di zucca, lino, girasole, alcune spezie (origano, pepe, timo, zenzero, salvia).
Ad una alimentazione mirata è importante associare anche un po’ di ginnastica per rassodare il seno, così come docciature fredde quotidiane. Un dettaglio essenziale è la postura: tenere la schiena dritta e le spalle indietro tonifica in modo costante i muscoli del petto. Infine, non va sottovalutato il reggiseno, che deve essere di qualità e sempre indossato soprattutto quando si pratica sport, per proteggere il seno da urti e strattoni.